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Sur les Sentiers du Saint-Père

Informazioni

» Comune di Introd
T. +39 0165 900052 – www.comune.introd.ao.it

» Biblioteca comunale / Bibliothèque communale
T. +39 0165 95339

» Fondation Grand Paradis
T. +39 0165 749264 – www.grand-paradis.it

Ospitalità

» A.I.A.T Grand Paradis
T. +39 0165 95055 – www.granparadiso.net

» Consorzio Gran Paradiso Natura
T. +39 0165 749264 – www.grand-paradis.it

Ristoranti

» Avalon
Loc. Delliod,4 – T. +39 0165 95944

» La Veillà
Loc. Les Combes, 15 – T. +39 0165 99233

Agriturismi

» Lo Triolet
Fraz. Junod, 7 – T. +39 0165 95067

» Plantey
Fraz. Villes Dessous, 65 – T. +39 0165 95531/920991

Punto tappa attrezzato

» Arpilles
Info Comune di Introd

Attività – Musei

» Castello di Introd
Fr. Plan d’Introd

» Parc Animalier d’Introd
Fr. Villes Dessus – T. +39 0165 95982 – www.parc-animalier-introd.it

» Maison Bruil
Fr. Villes Dessus – T. +39 0165 920623

» Museo Giovanni Paolo II / Musée Jean Paul II
Loc. Les Combes – T. +39 0165 99290

Attività commerciali

» Alimentari Sonia e Silvie
Loc. Norat, 65 – T. +39 0165 900063

» Les Amis du Bois
Fr. Villes Dessus, 9 – T. +39 0165 95557

» Azienda agricola Lo Triolet
Loc. Junod, 7 – T. +39 0165 95437

Guide escursionistiche – Naturalistiche

» Collavo Raffele
T. +39 333 7373636

» Lasagna Angelo
T. +39 349 8432704

Itinerari a Bassa Quota

Chevrère – Poignon
Il sentiero si imbocca a monte del villaggio di Chevrère (1.133 m s.l.m.), sulla destra orografica della Valsavarenche. Il tracciato risale il versante descrivendo lunghe diagonali nel bosco e raggiunge, ad una quota di 1.558 m s.l.m., la cresta spartiacque intervalliva tra la Valsavarenche e la Valle di Cogne nei pressi di un vasto pianoro in località Poignon, nel comune di Villeneuve.


Località Cré – Località Cré
Quest’itinerario ad anello, percorribile anche in mountain bike (13,5 km circa), si sviluppa lungo il fondovalle della bassa Valle di Rhemes. Dalla località Cré (880 m s.l.m.), si prosegue su strada asfaltata fino a raggiungere l’ampio pianoro chiamato Plan de Moral in fondo al quale, dopo aver imboccato un sentiero si raggiungono le vestigia della “Porta Ponton”: qui, fino al 1889, era posizionata una porta di sbarramento in ferro con un arco di pietra che si pensa servisse, in epoca medioevale, a riscuotere un pedaggio dai viandanti. Il percorso prosegue poi su una pista tagliafuoco che taglia il versante sulla sinistra orografica del torrente, fino a raggiungere il villaggio di Sarral (1.108 m s.l.m.), nel Comune di Rhemes St. Georges. Da qui, dopo aver attraversato la Dora di Rhàªmes, il tracciato piega a sinistra in direzione nord, lungo la strada interpoderale di servizio al vecchio canale costruito nei primi anni del ‘900. La strada trattorabile termina nei pressi del bacino artificiale, in località Sorressamont, dopodiché si prosegue, su strada asfaltata, per raggiungere dopo 20 min circa di marcia il villaggio del Buillet (1.030 m s.l.m.). Da qui si continua a scendere percorrendo la vecchia strada comunale che unisce la frazione Buillet al capoluogo, Plan d’Introd (880 m s.l.m.). L’ultimo tratto del percorso lambisce i prati coltivati a sfalcio che circondano il capoluogo e, dopo aver attraversato il borgo del villaggio, scende fino a raggiungere il vecchio ponte sulla Dora di Rhemes. Dopo poche centinaia di metri, si raggiunge la località Cré (880 m s.l.m.).


Plan d’Introd – Sarral
L’itinerario proposto si sviluppa attraverso il fitto reticolo di mulattiere, strade trattorabili e sentieri che collegano le diverse frazioni del Comune di Introd ed è percorribile anche in mountain bike (5 km circa). Partendo dal capoluogo (880 m s.l.m.) si raggiunge il bivio posto poco oltre il borgo e si imbocca la strada asfaltata sulla destra. Il tracciato prosegue poi su sentiero e, dopo aver attraversato la strada regionale di Rhêmes in località Deillod (942 m s.l.m.), si dirige verso l’imbocco della valle di Rhêmes, sulla destra orografica dell’omonima Dora. Dopo aver percorso un tratto a mezzacosta, parallelamente all’asse vallivo, si raggiunge il villaggio di Tâche (1.045 m s.l.m.) che si lascia alle spalle per raggiungere, dopo aver attraversato la Dora, la pista tagliafuoco comune al sentiero locale n°6. Da qui, dopo poche centinaia di metri, si raggiunge il villaggio di Sarral (1108 m s.l.m.), frazione rurale del Comune di Rhêmes St. Georges.


Zona Les Combes

Loc. Cré – Lieu dit Plan du St. Père – Les Combes – Croux de Bouque
Suggestivo itinerario lungo i sentieri frequentati dal Santo Padre nel corso dei suoi soggiorni estivi. Partendo dalla località Cré (880 m s.l.m.) si imbocca la vecchia strada comunale per Les Combes che risale il versante attraversando il bosco di pino silvestre. All’interno di quest’ultimo, l’attento escursionista noterà la presenza di numerosi terrazzamenti un tempo coltivati, i quali, dalla metà del secolo scorso, sono stati progressivamente abbandonati e colonizzati dalla vegetazione d’invasione. Dopo un’ora circa di marcia, il tracciato giunge sull’ampio pianoro della località Lieu-dit Plan-du-Saint-Père (1.307 m s.l.m.), luogo caro ai Papi che qui hanno trascorso numerosi soggiorni estivi. Si prosegue poi lungo la strada dirigendosi verso il villaggio di Les Combes (1.333 m s.l.m.) e, poco dopo aver oltrepassato il museo dedicato a Giovanni Paolo II, il tracciato si inoltra nel bosco misto di abete rosso e larice, sviluppandosi in parte su sentiero, in parte su pista forestale. Il percorso descrive numerosi tornanti lungo il pendio in alcuni punti abbastanza acclive e raggiunge infine la croce votiva installata sullo sperone roccioso denominato Croux de Bouque (1.720 m s.l.m..). Da questo punto panoramico, recentemente attrezzato con panche e tavoli per la sosta, si può godere di uno splendido panorama sulla cosiddetta “plaine” di Aosta.


Villes Dessus – Les Combes
Quest’itinerario si propone come una possibile alternativa al n° 4 precedentemente descritto, per raggiungere le località Lieu-dit Plan-du-Saint-Père (1.307 m s.l.m.) e il borgo rurale di Les Combes (1.333 m s.l.m.). Il tracciato ha inizio in località Villes Dessus (848 m s.l.m.), nei pressi della Microcomunità per le persone anziane, e risale molto dolcemente il pendio attraversando il bosco di pino silvestre con sottobosco tipico di ginepro e rosa canina, fin quando, a metà circa del versante che separa il terrazzo glaciale di Les Combes dalle frazioni più in bassa quota del Comune di Introd, si congiunge con il sentiero locale n°4. Da questo punto i due itinerari si sviluppano su un tracciato comune fino a raggiungere le sopracitate località.


Les Combes – Plan Bry
Il primo tratto del percorso, fino ad una quota di 1.660 m s.l.m., si svolge su un tracciato comune al sentiero locale n°4 che conduce alla Croux de Bouque. Dopo il bivio situato in una radura del bosco, si prosegue sulla larga pista forestale che risale il versante in direzione sud-ovest fino a raggiungere la località Combientse (1.775 m s.l.m.), riconoscibile per la presenza di due vecchi ruderi seminascosti dalla vegetazione. Poco oltre la sopracitata località, sulla sinistra, si diparte un sentiero che sale dolcemente lungo il pendio poco acclive fino a raggiungere l’ampia conca verdeggiante di Plan Bry (1.920 m s.l.m.), nel comune di Arvier, alle falde del Mont de L’Âne.


Les Combes – Combientse
Questo tracciato, unitamente al sentiero locale n°5, concorre a creare un itinerario ad anello che si sviluppa attraverso i boschi, a monte del borgo rurale di Les Combes (1.333 m s.l.m.). Dopo aver raggiunto il bivio poco oltre il villaggio, si imbocca sulla destra il sentiero che si inoltra nel fitto bosco misto di larici e abeti rossi, entro il quale, l’occhio attento potrà notare la presenza di alcune aie carbonili: piazzole artificiali create nel sottobosco, nelle quali veniva fatto ardere il legname parzialmente interrato per ottenere il carbone. Il sentiero, dopo aver descritto numerosi tornanti lungo il versante, raggiunge la località Combientse (1.775 m s.l.m.), riconoscibile per la presenza di due vecchi ruderi seminascosti dalla vegetazione; qui, l’escursionista potrà decidere se proseguire verso destra salendo verso Plan Bry (1.920 m s.l.m.) o, scendere a sinistra percorrendo la poderale lungo la quale si sviluppa l’itinerario n°5.


Zona Arpilles

Route régionale Valsavarenche – Arpilles – Mont Blanc – Mont Paillasse
Itinerario ad alto valore naturalistico-paesaggistico all’interno del Parco Nazionale del Gran Paradiso, che si sviluppa lungo il versante sulla sinistra orografica del torrente Savara. Il tracciato inizia 400 m circa dopo l’abitato del Bioley, lungo la strada regionale per la Valsavarenche e, dopo lunghe diagonali attraverso il bosco misto di latifoglie e conifere, raggiunge a quota 1.810 m s.l.m. circa, gli alpeggi di Arpilles, punto tappa attrezzato per dormire. I casolari (“Mayen” in dialetto francoprovenzale) ristrutturati di Arpilles, ubicati in una radura all’interno del bosco, ben rappresentano uno degli elementi qualificanti del paesaggio valdostano, quello delle proprietà di media montagna in cui la famiglia agricola tradizionale si trasferiva in primavera e in autunno per utilizzare i pascoli circostanti. Da qui, il sentiero prosegue verso la cresta spartiacque intervalliva che raggiunge nei pressi del casotto del P.N.G.P sito in località Mont-Blanc (2.203 m s.l.m.) e, dopo aver risalito il ripido crinale giunge in cima allo sperone roccioso del Mont-Paillasse (2.413 m s.l.m.). Questo sito è stato in passato visitato da Papa Giovanni Paolo II che qui si è recato in preghiera durante uno dei suoi numerosi soggiorni estivi, come testimoniano la croce votiva e la targa commemorativa recentemente installate dall’Amministrazione Comunale.


Arpilles – L’Orvieille
Breve itinerario a mezzacosta che permette di raggiungere in poco tempo, su terreno prevalentemente pianeggiante, gli alpeggi diroccati di L’Orvieille (1.836 m s.l.m.), dai quali si può godere di uno splendido panorama sul gruppo del Gran Paradiso.


Mont-Blanc – Maisonettes
Dalla località Mont-Blanc (2.203 m s.l.m.), sito facilmente riconoscibile per i caratteristici affioramenti calcarei di color biancastro, il sentiero si sviluppa, su terreno prevalentemente pianeggiante, in direzione sud e, dopo 15 minuti circa di marcia, raggiunge l’alpeggio abbandonato di Maisonettes (2.224 m s.l.m.): qui lo sguardo può spaziare lungo tutta la Valsavarenche e non è raro incontrare gli abituali frequentatori dei pascoli alpini: camosci, stambecchi e marmotte.


Arpilles – Champromenty
Questo itinerario si propone come una valida alternativa al sentiero locale n°4 del comune di Rhêmes St. Georges: dagli alpeggi di Champromenty (1.813 m s.l.m.) si possono raggiungere i casolari di Arpilles (1.810 m s.l.m.) e viceversa, in un’ora circa di cammino, senza dover risalire il crinale fino alla località Mont-Blanc, ma seguendo un facile sentiero che taglia a mezzacosta il bosco misto di abeti rossi e larici denominato Bois des Arpilles.


Sorressamont – Champromenty
L’itinerario, che si sviluppa sulla destra orografica della Valle di Rhêmes, consente di raggiungere in breve tempo gli alpeggi di Champromenty, entrando così nell’area protetta del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Partendo dal bacino artificiale della località Sorressamont (1.137 m s.l.m.), si percorre un primo tratto piano lungo una strada poderale e, successivamente, dopo circa un quarto d’ora di marcia, si imbocca sulla sinistra un sentiero che si inoltra nel bosco. Il tracciato risale rapidamente nel sottobosco caratteristico di abete rosso e larice raggiungendo, in corrispondenza di una radura, i Mayen della località Parriod di David (1.512 m s.l.m.). Da qui, si percorre un tratto su strada interpoderale fino al villaggio rurale di Gerbelle – Dessus (1.533 m s.l.m.), superato il quale, ci si addentra nuovamente nel bosco e si raggiungono infine, ad una quota di 1.813 m s.l.m., i pascoli verdeggianti di Champromenty, nel Comune di Rhêmes St. Georges.


Champromenty – Mont Paillasse
A local path of the municipality of Rhêmes Saint Georges that starts at the alpages of Champromenty (1813 metres above sea level). From that position one walks on the cart road that climbs up cutting the slope, taking the left to the plain in Località Mont-Blanc (2203 metres above sea level), close to the wooden shelter of the Park. To complete the climbing to Mont Paillasse (2413 metres above sea level), one walks to the south, on a crest between the Valsavarenche and the Valley of Rhêmes.